Perché la sabbia di cromite da 0-1 mm, 1-3 mm, 3-5 mm può essere utilizzata come materiale refrattario?
La sabbia di cromite con granulometrie da 0-1 mm, 1-3 mm e 3-5 mm può essere utilizzata come materiale refrattario grazie alla sua elevata purezza (Cr₂O₃ >46%) e all’elevata temperatura refrattaria. È ideale per forni ad alta temperatura.
La materia prima proviene dal Sudafrica. Possiamo produrre refrattari nelle seguenti dimensioni: 0-1 mm, 1-3 mm e 3-5 mm, con maglie da 325, 200 e 400 libbre.
1. Alto punto di fusione: il punto di fusione teorico della cromite pura raggiunge i 2180 °C.
In pratica, la refrattarietà (temperatura alla quale inizia ad ammorbidirsi sotto carico) della sabbia di cromite è solitamente superiore a 1900 °C.
Ciò gli consente di resistere alle alte temperature della maggior parte dei processi metallurgici (come la produzione dell’acciaio) e dei lavori di fonderia.
2. Eccellente stabilità chimica (proprietà neutre): questa è la caratteristica più importante e rilevante. Nel campo dei materiali refrattari, questi sono generalmente classificati come acidi (come la sabbia silicea SiO₂), basici (come la magnesia MgO) e neutri.
Proprietà neutre: la sabbia di cromite presenta una buona resistenza alle scorie acide e basiche e non reagisce chimicamente con esse facilmente.
Perché è importante: durante il processo di fusione si generano scorie con composizioni chimiche variabili. Se il materiale refrattario è acido, viene facilmente corroso da scorie basiche e viceversa. Essendo un materiale refrattario neutro, può essere ampiamente utilizzato in forni con diversi ambienti chimici, dimostrando una grande adattabilità.
Applicazioni specifiche: viene spesso utilizzato come strato separatore tra refrattari basici (come i mattoni di magnesia) e refrattari acidi (come i mattoni di silice) per impedire il contatto diretto e la reazione ad alte temperature, che potrebbero danneggiare il rivestimento del forno.
3. Buona capacità di sinterizzazione allo stato solido.
Ad alte temperature, le sue particelle possono unirsi tra loro per diffusione allo stato solido, formando uno strato sinterizzato resistente.
Ciò conferisce ai mattoni refrattari o alle miscele di costipamento realizzate con sabbia di cromite un’elevata resistenza alle alte temperature e una buona stabilità di volume, rendendoli meno soggetti a restringimento o ammorbidimento alle alte temperature.
4. Resistenza alla penetrazione del metallo
Nell’industria della fonderia, la sabbia di cromite presenta una bassa bagnabilità nei confronti dei metalli fusi (in particolare acciaio e ferro) e dei loro ossidi.
Ciò significa che il metallo fuso ha difficoltà a penetrare nei pori tra le particelle di sabbia, prevenendo efficacemente i difetti di adesione della sabbia nei getti e ottenendo getti con una superficie liscia.

