È possibile utilizzare sabbia di cromite da 0-1 mm, 1-3 mm e 3-5 mm come aggregato refrattario ad alta temperatura?
Sì, la sabbia di cromite, con il suo elevato punto di fusione, l’eccellente resistenza all’erosione delle scorie alcaline, la superiore stabilità agli shock termici e la resistenza alle alte temperature, è diventata un aggregato refrattario indispensabile e di alta qualità in ambienti ad alta temperatura. I mattoni refrattari in magnesia-cromo, formati in sinergia con la sabbia di magnesia, sono uno dei materiali di rivestimento chiave per i moderni forni industriali ad alta temperatura. Nella selezione e nell’utilizzo della sabbia di cromite, è necessario considerare attentamente l’ambiente chimico e le condizioni di temperatura specifiche del processo.
Eccellenti proprietà della sabbia di cromite come aggregato refrattario:
1. Elevato punto di fusione ed eccellente refrattarietà
Componente principale: Il minerale principale della sabbia di cromite è la cromite, con formula chimica FeCr₂O₄, appartenente al gruppo dei minerali spinello.
Punto di fusione estremamente elevato: la cromite raggiunge un punto di fusione fino a 2180 °C e i suoi aggregati (sabbia di cromite) presentano generalmente una refrattarietà superiore a 1900 °C, consentendo loro di resistere alla maggior parte dei processi industriali ad alta temperatura (come le temperature di produzione dell’acciaio di circa 1500-1700 °C).
2. Eccellente stabilità chimica.
Resistente alla corrosione alcalina: presenta un’elevatissima resistenza alle scorie alcaline (come le scorie di calce prodotte durante la produzione dell’acciaio), che è uno dei suoi principali vantaggi.
Proprietà debolmente acide/neutre: le sue proprietà chimiche sono quasi neutre, il che lo rende resistente sia ai materiali acidi che agli ambienti alcalini, il che gli conferisce un’ampia gamma di applicazioni. Bassa reattività: non reagisce violentemente con i comuni ossidi metallici (come l’ossido di ferro) ad alte temperature, mantenendo così la sua integrità strutturale.
3. Eccellente stabilità del volume ad alte temperature
Basso coefficiente di dilatazione termica: variazione minima del volume ad alte temperature, meno soggetto a crepe o sfaldamenti grazie al rapido riscaldamento e raffreddamento.
Buona resistenza agli shock termici: sopporta drastiche variazioni di temperatura, prolungando la durata dei materiali refrattari.
4. Elevata durezza e resistenza all’usura
Durezza Mohs: la cromite ha una durezza approssimativa di 5,5-6,5, con particelle dure e resistenti all’usura, ideali come aggregato per resistere all’attrito meccanico e all’erosione dei materiali solidi.
5. Sinergia con altri materiali refrattari
Viene spesso utilizzato in combinazione con la magnesia (MgO) per formare refrattari al magnesiaco-cromo. Entrambi reagiscono ad alte temperature per formare spinello magnesiaco-cromo, un minerale con:
Punto di fusione e resistenza più elevati
Maggiore resistenza all’erosione e stabilità agli shock termici
Per questo motivo è ampiamente utilizzato in componenti critici come i forni rotativi per cemento e le fornaci per la produzione di acciaio.
Campi di applicazione
Industria siderurgica: Rivestimenti per forni ad arco elettrico, convertitori e siviere di colata nell’industria siderurgica.
Fusione di metalli non ferrosi: forni per la fusione di metalli come rame e nichel.
Industria del cemento: Rivestimenti per la zona di cottura dei forni rotativi.
Industria del vetro: parti specifiche del forno.
Sabbia di cromite da 1-3 mm:

3-5 mm:
